Mercati

Mirrorless 2023-2024: Panasonic

Stefano Tieghi

Panasonic ha proposto nuovi e interessanti modelli di mirrorless nel 2023-2024. Vediamoli insieme.

Panasonic ha proposto nuovi e interessanti modelli di mirrorless nel 2023-2024. Vediamoli insieme.

Da quando ci siamo occupati l’ultima volta delle mirrorless Panasonic, ormai quasi due anni or sono (‘Mirrorless 2020-2021 parte quarta: Panasonic’), la società ha proseguito attivamente l’opera di ringiovanimento della gamma prodotti, un’operazione questa particolarmente importante per un produttore che non commercializza DSLR e attualmente – almeno per quanto riguarda l’Italia – ha in portafoglio unicamente due modelli di fotocamere a ottica fissa: la recentissima superzoom Lumix DC-FZ80D/DC-FZ82D/DC-FZ85D (a seconda dei mercati) e la medium-zoom Lumix DMC-FZ2000/FZ2500 risalente al 2016.

Ovvia dunque la necessità di mantenere costantemente aggiornate le proprie proposte con l’intento di fronteggiare l’attuale agguerritissima concorrenza nel segmento delle fotocamere a ottica intercambiabile senza pentaspecchio. Proprio nell’ottica di competere più efficacemente sul mercato, Panasonic ha esteso anni fa le proprie attività dal formato Micro Quattro Terzi al pieno formato ed è proprio da qui che vogliamo iniziare la nostra analisi.

Le mirrorless full-frame Serie S

Panasonic Lumix DC-S5 IIPartendo dalla capostipite Lumix DC-S1 del 2019 (con le consorelle Lumix DC-S1R e Lumix DC-S1H dello stesso anno – quest’ultima ancora in commercio la prezzo al pubblico consigliato di 3.500€ per il solo corpo), la Serie S si è arricchita della Lumix DC-S5 del 2020 (1.159€ per il solo corpo), cui han fatto seguito agli inizi del 2023 i successori Lumix DC-S5 II (nella foto) e Lumix DC-S5 IIX. Diciamo subito che la differenza tra le due versioni risiede essenzialmente nelle capacità video: se la S5 II – come tutte le moderne fotocamere ibride offre caratteristiche video di livello molto elevato – la S5 IIX si contraddistingue per performance video di livello professionale, non necessariamente richieste dal semplice appassionato. Ma vediamo le caratteristiche comuni ai due modelli. Il fulcro è costituito dal binomio sensore CMOS full-frame (35,6 mm x 23,8 mm) da 24,2 Megapixel con tecnologia Dual Native ISO e un processore di nuova generazione, cui si aggiungono un LVF OLED da 3,68 milioni di punti, un touchscreen LCD TFT orientabile da 3 pollici e 1,84 milioni di punti, un sistema AF avanzato a rilevamento di fase, una tecnologia di stabilizzazione su 5 assi Active IS, una raffica di 9/30fps rispettivamente con otturatore meccanico/elettronico, una registrazione video illimitata C4K/4K 60p/50p 4:2:2 a 10 bit e opzioni complete per la connettività e il supporto audio. A tutto ciò il modello S5 IIX aggiunge l’uscita dati video RAW, video ProRes e video All-Intra su registratori esterni Atomos e Blackmagic e un’ampia varietà di opzioni per lo streaming video diretto verso service come Facebook Live e YouTube via Wi-Fi, verso smartphone fino a 1080/60p via Wi-Fi e fino a 4K/30 via cavo USB. Come si vede si tratta di fotocamere dalle performance al top – con la parziale eccezione delle capacità autofocus, non il massimo per la fotografia d’azione come quella sportiva – che come le dirette rivali Canon EOS R6 II, Sony a7 IV e Nikon Z6 II si propongono quali soluzioni ideali per quasi ogni tipo di esigenza. Per i professionisti video, naturalmente, la scelta ricade sull’eccellente S5 IIX. Il prezzo al pubblico consigliato di questi due gioielli è naturalmente elevato, in linea con le concorrenti: 1.999€ per la S5 II e 2.299€ per la S5 IIX, in entrambi i casi naturalmente per il solo corpo macchina.

Panasonic Lumix DC-S9Per coloro che desiderano una fotocamera a pieno formato altrettanto performante ma meno ingombrante delle ‘DSLR-like ‘della famiglia Lumix S5 e, in particolare, più orientata ai social, Panasonic propone la nuova Lumix DC-S9. Presentata a maggio 2024, questa mirrorless ‘rangefinder-style’ è piccola e compatta ma ricca di funzioni di livello professionale. Incentrata sul medesimo sensore full-frame da 24,2 MP della ‘sorella maggiore’, la S9 offre stabilizzazione integrata su 5 assi, supporto video 6K/30p e 4K/60p, touchscreen LCD TFT orientabile da 3 pollici e 1,84 milioni di punti, sistema AF avanzato a rilevamento di fase, raffica di 9/30fps rispettivamente con otturatore meccanico/elettronico, opzioni complete per la connettività e messa a fuoco automatica a rilevamento di fase ibrido. Per facilitare la pubblicazione sui social media di foto e video, la Lumix S9 offre preziose funzionalità quali Real Time LU per applicare look cinematografici direttamente nella fotocamera senza dover ricorrere a lunghe operazioni di editing grazie all'ampia gamma di preimpostazioni esclusive dell'app LUMIX Lab (molto facile l’associazione fotocamera/smartphone); lo Zoom ritaglio/Zoom ibrido che estende la gamma di zoom di foto e video, oppure la funzione Inquadratura flessibile (Open Gate) che permette di catturare quello che serve e tagliare quello che non serve utilizzando l'applicazione LUMIX Lab per ritagliare l'immagine nelle proporzioni desiderate. Con un peso equipaggiato di 486gr contro i 740gr della S5 II, la Lumix S9 non dispone di EVF e flash integrati per contenere pesi e ingombri ma si propone come una fotocamera ibrida per foto e video altamente performante. Il prezzo al pubblico consigliato è però piuttosto elevato: 1.699€ per il solo corpo.

Le mirrorless Micro Quattro Terzi Serie G e GH

Rispetto a quando ci siamo occupati per l’ultima volta delle mirrorless Panasonic all’incirca due anni fa, la gamma di proposte nel formato Micro Quattro Terzi è stata sostanzialmente razionalizzata, almeno per quanto riguarda i modelli correntemente commercializzati, cui si aggiungono naturalmente esemplari di modelli più o meno recenti ancora disponibili presso i rivenditori fisici e online. Partendo dai modelli meno recenti, Panasocnic propone ancora la vecchia Lumix DMC-G7 del 2015, disponibile in Italia nei kit G7K con zoom 14-42mm (prezzo al pubblico consigliato di 549€) e G7M con zoom 12-60mm (649€). Del 2016 è invece la Lumix DMC-G80, ancora disponibile nel kit G80M con zoom 12-60mm (699€). Più recente la DC-G90, disponibile come kit G90M sempre con zoom 12-60mm (prezzo al pubblico consigliato di 846€). Di poco più recente (2020) è la Lumix DC-G100, disponibile nella versione versione base DC-G100DK con zoom 12-32mm e un prezzo al pubblico consigliato di 699€. Nel 2023 le mirrorless MFT della serie G nelle varianti base, ovvero non marcatamente orientate al video come la serie GH, si sono arricchite con la G9 II, chiamata a sostituire la vecchia G9 del 2017, oramai fuori commercio.

Panasonic Lumix DC-G9 IIPiù che un rinnovamento tecnologico della progenitrice, la Lumix DC-G9 II è una sorta di ‘sorella minore’ della Lumix S5 II, della quale mantiene non soltanto il design esterno ma anche la panoplia completa di controlli e ingressi, oltre che una gamma sorprendentemente ampia di funzionalità video pur trattandosi di una fotocamera dedicata principalmente ai fotografi. Incentrata su un nuovo sensore Live MOS Micro Quattro Terzi (17,3 x 13 mm) da 25,2 MP derivato da quello della GH6 ma migliorato in diversi aspetti e un processore d’immagine innovativo, la G9 II si contraddistingue per essere la prima Lumix G a introdurre un sistema AF ibrido a rilevamento di fase che consente di scattare 60fps in modalità continua con AFC (otturatore elettronico) e 8fps in LiveView con otturatore meccanico. Completano le caratteristiche l’LVF (Live View Finder) OLED da 3,68 milioni di punti, il touchscreen LCD TFT orientabile di 3 pollici e 1,84 milioni di punti, il sistema IBIS (In-Body Image Stabilization) a 8 stop di guadagno che elimina le vibrazioni anche in condizioni di bassa luminosità mentre la funzione Dual I.S. a 5 assi assicura 7,5 stop di guadagno anche a focali elevate in collaborazione con il sistema di stabilizzazione integrato nell’ottica, l’uscita dati video RAW e ProRes su registratori esterni Atomos e Blackmagic, le funzioni LEICA Monochrome e REAL TIME LUT con registrazione video e scatto immagini con LUT (Look-Up Table) applicata in tempo reale, il supporto video C4K/4K 60p/50p 4:2:2 10-bit, opzioni complete per la connettività e supporto flash esterno. Con un prezzo al pubblico consigliato di 1.899€ per il solo corpo, la Lumix G9 II non è certo una fotocamera a buon mercato ma la qualità video/fotografica e la completezza delle caratteristiche offerte ne fanno un’agguerrita concorrente anche nei confronti di rivali equipaggiate cone sensori di maggiori dimensioni.

Panasonic Lumix DC-GH7Per i professionisti video e per tutti i coloro che necessitano di performance video al top, Panasonic propone i modelli Serie GH, il cui ultimo esponente in ordine di tempo è la Lumix DC-GH7 (nella foto). Annunciata a giugno 2024, la GH7 va ad affiancarsi alla Lumix DC-GH6 del 2022 (prezzo al pubblico consigliato di 1.499€ per il solo corpo) e alla Lumix DC-GH5 II del 2021 (1.299€). La GH7 combina un sensore CMOS BSI da 25,2 MP con PDAF (Phase Detection Autofocus) con un corpo compatto con un sistema avanzato per la dissipazione del calore, in modo da consentire una registrazione prolungata anche con carichi elevati. Equipaggiata di LVF OLED da 3,68 milioni di punti e touchscreen LCD TFT orientabile di 3 pollici e 1,84 milioni di punti, la GH7 vanta anche un sistema IBIS (In-Body Image Stabilization) avanzato e Dual I.S. a 5 assi. Particolarmente ricche e sofisticate le caratteristiche videofotografiche. L'AF ibrido a rilevamento di fase assicura un inseguimento dei soggetti persistente, rapido e preciso mentre la modalità Dynamic Range Boost acquisisce due tipi di immagine con una sola esposizione e li sintetizza in tempo reale per creare immagini composite dalla ricca gamma tonale anche in scene con grandi differenze di luminanza a tutti gli intervalli di sensibilità ISO, mentre con i video consente la registrazione V-Log/V-Gamut con oltre 13 stop di latitudine. La registrazione video in formato ProRes RAW HQ e la registrazione audio in formato float a 32 bit possono essere eseguite sul corpo macchina stesso (è necessario però l’adattatore opzionale per microfono XLR DMW-XLR2 per registrare audio ad alta risoluzione, audio a 4 canali e audio float a 32 bit). La GH7 è anche la prima Lumix a offrire la registrazione video interna 4:2:2 10 bit C4K/4K 60p/50p con tempo di registrazione illimitato (alla temperatura operativa consigliata) e permette inoltre la registrazione audiovideo contemporanea interna ed esterna anche su registratori esterni Atomos e Blackmagic via uscita HDMI. Sempre relativamente alle capacità video, acquistando il codice di aggiornamento software DMW-SFU3A (venduto separatamente), gli utenti possono utilizzare ARRI LogC3 – il Log Gamma sviluppato da ARRI – che consente di beneficiare delle caratteristiche colore sviluppate per le fotocamere cinematografiche digitali ARRI. É anche possibile applicare LUT (Look-Up Table) in teampo reale sul corpo macchina stesso per creare foto e video pronti per la distribuzione direttamente dalla fotocamera. A questo proposito, l’integrazione nativa Camera to Cloud con Frame.io di Adobe e lo streaming live senza fili/con cavo consentono di condividere facilmente i contenuti: all’aperto il live streaming wireless (RTMP/RTMPS) è facilmente configurabile tramitel'app Lumix Sync mentre al chiuso si può utilizzare anche il live streaming cablato (RTP/RTSP). É anche possibile associare facilmente la fotocamera allo smartphone tramite l’App LUMIX Lab per trasferire velocemente i contenuti grazie alla connessione Wi-Fi ultraveloce. Con la nuovissima Lumix GH7 Panasonic è andata oltre le già eccellenti caratteristiche di GH5 II e GH6, fornendo una mirrorless Micro Quattro Terzi dedicata ai professionisti video che non ha niente da invidiare a rivali dotate di sensori più grandi. Con un peso equipaggiato di 805gr grazie al robusto e leggero corpo in lega di magnesio tropicalizzato, la GH7 ha un prezzo al pubblico consigliato di 2.199€ per il solo corpo macchina, comparabile con le dirette concorrenti.

In conclusione

Da quanto abbiamo visto, Panasonic è particolarmente attiva nello sviluppo di mirrorless sempre più capaci e performanti, con il rilascio a cadenza regolare di nuovi modelli caratterizzati da prestazioni al top, specialmente per quanto riguarda i prodotti di gamma medio-alta e con particolare riferimento alle fotocamere della serie GH. I prezzi delle nuove mirrorless, come abbiamo avuto modo di evidenziare, sono piuttosto elevati ma questo, purtroppo, è un difetto che non si può certo imputare unicamente a Panasonic. Rimane il fatto che oggi l’acquisto di una mirrorless appena di fascia media è una faccenda parecchio costosa e questa tendenza sembra non conoscere soste.

Data di pubblicazione: ottobre-dicembre 2024
© riproduzione riservata

Cerca su Osservatorio Digitale