Taccuino

Fotografare e i verbi della fotografia

Valeria Prina

Quattro mostre del momento, esposte nei mesi dell’estate 2024 a Milano, Senigallia, Napoli, Torino e altrettanti modi di intendere la fotografia. In attesa delle grandi rassegne che arriveranno nei prossimi mesi.

Fotografare: verbo all’infinito. Non è una semplice indicazione grammaticale, ma permette di cogliere tutte le infinite e tante possibilità che offre l’azione del fotografare. Sia per chi prende in mano la macchina fotografica in occasione delle proprie vacanze, come per chi ama confrontarsi con quanto fanno altri fotografi. Ed è una possibilità che ben si concilia con le vacanze estive in questo momento particolarmente ricco di mostre fotografiche. In vista di un autunno ancora tutto da scoprire.

Nell’ambito dei festival dedicati alla fotografia si annuncia un nuovo appuntamento. È Monza Photo Fest, che dal 1° ottobre al 3 novembre 2024 coinvolgerà gli spazi espositivi pubblici e privati di Monza con una serie di mostre a ingresso gratuito e altre iniziative. È organizzata da Diorama Progetti Fotografici, società specializzata nella progettazione e realizzazione di eventi legati al mondo della fotografia italiana e internazionale, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monza e con Confcommercio Monza. Sotto la direzione artistica di Roberto Mutti, il programma prevede la presenza di grandi fotografi affermati e di nuovi autori di talento, mettendo a confronto generi e stili diversi. Alcune mostre sono già annunciate, come quella dedicata alla ricerca dell’instant artist Maurizio Galimberti, con gli scatti più recenti presentati accanto alla sua produzione più nota, alla Villa Reale di Monza dal 20 settembre. Dal 3 ottobre si potranno vedere i ritratti e gli still life di Heinz Schattner ai Musei Civici, dal 17 ottobre il progetto di Fondazione 3M sui valori dello sport sarà esposto al Binario 7 e nelle vetrine dei negozi del centro.

Per altre manifestazioni sono già note le date delle prossime edizioni. Mia Photo Fair sarà dal 20 al 23 marzo 2025 al Superstudio Più di via Tortona a Milano. La manifestazione milanese torna dunque nella sede che l’aveva vista nascere. Si riconferma anche il Festival della Fotografia Etica di Lodi. La XV Edizione sarà nei weekend dal 28 settembre al 27 ottobre 2024, con la direzione artistica e il coordinamento generale, come nelle precedenti edizioni, di Alberto Prina (nessuna parentela con chi scrive queste note) e Aldo Mendichi.

È sospeso invece per questa edizione il Photofestival a Milano.

Qui intanto vediamo alcune delle grandi mostre fotografiche esposte in città dalla differente attrattiva turistica.

Fotografare è (anche) saltare. Espressa in questi termini la considerazione appare molto riduttiva. Perché ritrarre i soggetti mentre saltavano è stato un tratto distintivo di Philippe Halsman, ma le sue foto vanno ben oltre. Lo permette di capire la grande mostra Philippe Halsman Lampo di genio esposta a Palazzo Reale a Milano fino al 1° settembre 2024. È una delle grandi mostre che Palazzo Reale ha dedicato negli ultimi anni alla fotografia e consente di conoscere un fotografo di cui a Milano non si erano viste esposizioni, ma le sue foto sono famose. La mostra permette di scoprire ritratti famosi di personaggi altrettanto famosi, oltre alla serie jumpology con foto piene di leggerezza e di allegria, che hanno fatto scuola. Davanti al suo obiettivo hanno saltato Marilyn Monroe e, imprevedibili, i duchi di Windsor.

Fotografare è collezionare. Vengono dalla collezione di Rita e Riccardo Marone le foto esposte al Palazzo del Duca di Senigallia fino al 13 ottobre 2024 Profondo come il mare. Come indica il titolo della mostra, fil rouge è il mare come lo hanno raccontato molti famosi fotografi. Sono visioni molto diverse, sempre lontane dall’effetto cartolina. La mostra a cura di Angela Madesani si apre infatti con un grande dittico di Angelo Antolino con soggetto i container del porto di Napoli. Ma insieme c’è l’auto parcheggiata sulla spiaggia in Inghilterra di Gianni Berengo Gardin; il tuffo di Nino Migliori; l’India di Henri Cartier-Bresson; la donna che si abbronza con gli occhialini di plastica blu di Martin Parr mentre prende il sole; la visione di Capri di Massimo Siragusa. Sono una ottantina di foto, tutte da scoprire.

Fotografare è amare la propria città. Gian Paolo Russo ha fotografato Napoli, la sua città, cogliendola in una dimensione da sogno. Risultato è una Napoli che sorprende per i colori e l’atmosfera diventando protagonista di My City is a World. La mostra del fotografo napoletano è al Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova fino al 10 settembre 2024. Sono 10 fotografie, stampate su alluminio, che dialogano con i marmi barocchi, gli affreschi di Massimo Stanzione e di Luca Giordano del Cappellone di San Giacomo della Marca, scrigno di arte e storia partenopea. Qui è esposta la mostra My City is a World di Gian Paolo Russo, a Napoli fino al 10 settembre.

Fotografare è consentire di sorprendersi. La mostra “Antonio Biasiucci. Arca”, esposta a Torino alle Gallerie d’Italia fino al 6 gennaio 2025 rappresenta il terzo omaggio ai grandi maestri della fotografia del Novecento del nostro Paese. Per il pubblico si tratta di cogliere una visione ulteriormente nuova dopo quelle suggerite con le mostre di Lisetta Carmi nel 2022 e di Mimmo Jodice nel 2023.: «Per la prima volta – si legge nella presentazione della mostra che raccoglie oltre 250 fotografie - i diversi capitoli del “poema utopico” di Antonio Biasiucci vengono presentati insieme: tra potenti polittici, sequenze di immagini, opere singole, lo sforzo è di realizzare una rappresentazione poetica ed estesa della vita degli esseri umani, in un periplo che tocca i temi profondi dell’esistenza, gli elementi essenziali del vivere partendo sempre dall’esperienza personale e, dunque, dagli elementi autobiografici che hanno per prima cosa formato il carattere e la sensibilità dell’artista stesso».

Foto in home page: una sezione della mostra “Antonio Biasiucci. Arca” esposta a Torino

Data di pubblicazione: luglio-settembre 2024
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