EZ Photo-reality

Mucche

Eugenio Zamengo Pontrelli

Credo ci sia un punto in cui la fotografia smette di essere un mero ricordo, un'immagine che isola un singolo soggetto dal suo contesto, e inizia a raccontare qualcosa di più etereo, come una sensazione o un luogo. Questa trasformazione è complessa...

Mucche @Eugenio Zamengo Pontrelli per osservatoriodigitale n.o 122

Credo ci sia un punto in cui la fotografia smette di essere un mero ricordo, un'immagine che isola un singolo soggetto dal suo contesto, e inizia a raccontare qualcosa di più etereo, come una sensazione o un luogo. Questa trasformazione è complessa perché non si può "semplicemente" centrare il soggetto e fotografarlo, mettendolo a fuoco il meglio possibile. Invece, richiede una più forte empatia per scegliere come raccontare le cose.

Questa maggiore libertà apre infinite possibilità, ma allo stesso tempo richiede un livello di originalità e creatività superiore. Il fotografo deve non solo individuare il momento perfetto per scattare, ma anche considerare attentamente la combinazione di colori, l'angolazione e il tempo di esposizione o anche se mettere a fuoco o meno il soggetto.
uesti elementi, spesso trascurati nella fotografia convenzionale, sono cruciali per creare un'opera che non solo mostra un soggetto, ma evoca un'emozione o racconta una storia.

Pian piano che si scatta la fotografia personale fa lo stesso procedimento della storia dell’arte, quindi iniziando da mostrare l’aspetto di persone per esprimerle il meglio possibile, poi una scena con un po’ più di contesto, e in fine con arte più concettuale appunto concetti o sensazioni. La vera sfida è come emergere qualcosa che non è immediatamente visibile o tangibile.
È affascinante considerare come le stesse persone, luoghi e oggetti possano essere ritratti in modi completamente diversi, ciascuno capace di suscitare emozioni uniche. La capacità di un fotografo di far emergere queste sfumature dipende dalla sua sensibilità e dalla sua visione artistica.

Ogni scatto diventa un'opportunità per trasmettere un messaggio, per invitare l'osservatore a vedere il mondo da una prospettiva nuova e a percepire le emozioni nascoste sotto la superficie.
La fotografia che trascende il semplice riportare un soggetto diventa un'arte che parla al cuore e alla mente. Ogni immagine non è solo una finestra su un momento passato, ma un portale verso un universo di significati e sentimenti. In questo modo, la fotografia diventa un linguaggio universale, capace di comunicare ciò che le parole spesso non riescono a esprimere.

Per questo ho deciso di provare a prendere un soggetto ben conosciuto e provare non più a semplicemente raccontare di averlo visto ma più che altro come io lo abbia visto.
In definitiva la fotografia non deve dimostrare ma deve raccontare

 

Data di pubblicazione: luglio-settembre 2024
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