Il mercato delle CSC. Quarta parte Il quarto e ultimo capitolo della nostra analisi riguardante il ricco e variegato mercato delle CSC (Compact System Camera) è dedicato agli ultimi due protagonisti del settore, ultimi unicamente per ragioni alfabetiche ma non certo per varietà e qualità dei prodotti offerti. Samsung e Sony, due produttori che si segnalano per la ricca gamma di modelli di fotocamere compatte a ottica intercambiabile, sono infatti tra i più attivi e dinamici sostenitori delle fotocamere mirrorless, un segmento di mercato che secondo recenti report di mercato dovrebbe superare le reflex tradizionali nel 2018/2019.

Di CSC ci eravamo già occupati in occasione del Photokina 2012 (Fotocamere mirrorless: tra le protagoniste del Photokina) e nei due anni successivi avevamo seguito da vicino i progressi compiuti dalla tecnologia (Fotocamere mirrorless. Prima e Seconda parte). Dopo queste prime analisi ci è sembrato opportuno tornare sull'argomento per esaminare le numerose novità introdotte nell'arco di tempo intercorso, dedicando gli ultimi tre capitoli della nostra rubrica alle CSC di Canon, Fujifilm, Hasselblad, Kodak e Leica (Il mercato delle Compact System Camera. Prima parte), Nikon e Olympus (Il mercato delle Compact System Camera. Seconda parte) e Panasonic e Pentax-Ricoh (Il mercato delle Compact System Camera. Terza parte). La conclusione della nostra analisi ci porta come detto a esaminare le numerose proposte offerte da Samsung e Sony, ma prima di procedere rammentiamo come di consueto al lettore che le caratteristiche complete delle fotocamere di cui parleremo sono come sempre disponibili nel comparatore di Fotoguida.it.

logo Samsung

 

 

 

Samsung NX3000La CSC entry-level standard di Samsung è rappresentata attualmente dalla Samsung NX3000, erede della Samsung NX2000 di giugno 2013 e della coeva NX1100. Queste ultime due mirrorless, per quanto recenti, sono state sostituite dalla NX3000 che ne costituisce una sorta di sintesi ulteriormente aggiornata. Sul mercato da giugno 2014, la NX3000 (tra parantesi i dati riferiti alla NX2000 quando differenti) è una moderna mirrorless estremamente compatta e leggera (peso pronto all'uso di soli 230gr. contro 240gr. della NX2000), incentrata su un sensore CMOS in formato APS-C (23,5 x 15,7 mm) da 20,3M supportato da un potente processore DRIMe IV, sistema autofocus a rilevazione del contrasto a 35 punti AF, display LCD inclinabile di 3'' da 460.800 punti (LCD touch fisso di 3,7'' da 1.152.000 punti), sensibilità ISO nativa 100 – 25600, velocità di scatto continuo di 5 fps (8 fps), capacità video full HD 1080p30 con audio stereo nei formati H.264 e MPEG4, attacco per ottiche Samsung NX, niente mirino e flash integrato, slitta a contatto caldo per flash esterno in dotazione e connettività Wi-Fi e NFC integrata. La Samsung NX3000, così come la precedente NX2000, si presenta come un'ottima CSC entry-level, semplice e intuitiva da utilizzare, che offre caratteristiche eccellenti a un prezzo davvero concorrenziale con le rivali, 345 euro di media nel quarto trimestre 2014 per il kit con zoom standard 18-55mm (la precedente NX2000 nello stesso periodo aveva un prezzo medio di 315 euro per il relativo kit).

Samsung NX MiniPer coloro che non ritengono la NX3000 sufficientemente compatta e leggera Samsung propone una CSC che migliora ulteriormente queste caratteristiche, che al momento della sua presentazione a marzo 2014 era la CSC più sottile e leggera al mondo: soltanto 196gr. Per ottenere questo risultato nella Samsung NX Mini è integrato un sensore BSI-CMOS di 1'' (13,2 x 8,8 mm) da 20,5 megapixel in sostituzione del più grande sensore APS-C, mentre le principali differenze rispetto alla NX3000 sono limitate al display LCD inclinabile di 3'' da 460.800 punti che è del tipo touch, al microfono interno mono, alla sensibilità ISO nativa 160 – 12800 (100 – 25600 estesa), alla velocità di scatto continuo di 6 fps e al flash integrato. La Samsung NX Mini è una CSC entry-level dalle eccellenti caratteristiche fotografiche, forse addirittura eccessivamente compatta, che nel quarto trimestre 2014 aveva un prezzo medio di 362 euro per il kit con ottica 9mm.

Samsung NX300Il ventaglio di proposte Samsung nella fascia midrange attualmente annovera nella porzione inferiore del segmento la Samsung NX300 (unitamente alla versione NX300M che si differenzia unicamente per l'esclusivo software open-source Tizen per facilitare ulteriormente l'integrazione multimediale), che ha sostituito la Samsung NX210 del 2012. In commercio da marzo 2013, la NX300 è una moderna e sofisticata mirrorless di fascia media caratterizzata da un sensore CMOS in formato APS-C (23,5 x 15,7 mm) da 20,3M, processore DRIMe IV, sistema autofocus ibrido a 105 punti AF a rilevamento di fase/247 punti AF a rilevamento di contrasto, molto sofisticato per la categoria, display touch LCD AMOLED inclinabile di 3,31'' da 768.000 punti, sensibilità ISO nativa 100 – 25600, velocità di scatto continuo di 8,6 fps, capacità video full HD 1080p60 con audio stereo nei formati H.264 e MPEG4, attacco per ottiche Samsung NX, mirino e flash integrati assenti, slitta a contatto caldo per flash esterno in dotazione e accessori e connettività Wi-Fi e NFC integrata. Con un peso equipaggiato di soli 280gr, tra i migliori della categoria, la Samsung NX300, è una delle CSC di fascia media più capaci e sofisticate, che nel quarto trimestre del 2014 aveva un prezzo medio molto concorrenziale con le rivali, 443 euro per il kit con zoom standard 18-55mm (517 euro per la NX300M).

Samsung NX30Nella porzione superiore della fascia midrange troviamo la la Samsung NX30, una moderna e sofisticata CSC sul mercato da febbraio 2014 ed erede della Samsung NX20 del giugno 2012. La NX30 (tra parantesi i dati riferiti alla NX20 quando differenti) è incentrata sul consueto sensore CMOS APS-C da 20,3M integrato dal processore DRIMe IV, un EVF ad alta risoluzione da 2.359.000 punti (1.140.000 pixel) con copertura del 100%, un sofisticato sistema autofocus ibrido a 105 punti AF a rilevamento di fase/247 punti AF a rilevamento di contrasto (solo a rilevazione del contrasto a 35 punti AF), un display LCD touch inclinabile di 3'' da 1.036.800 pixel (LCD inclinabile di 3'' da 614.000 punti), sensibilità ISO nativa 100 – 25600 (100 – 12800), raffica di 9 fps (8,3 fps), capacità video full HD 1080p60 (1080p30) con audio stereo nei formati H.264 e MPEG4, attacco per ottiche Samsung NX, flash integrato, slitta a contatto caldo per flash esterno e accessori e connettività Wi-Fi e NFC integrata (supporto NFC non presente). Pesante 375gr. (341gr a vuoto), la Samsung NX30, così come la precedente NX20, è una eccellente CSC midrange, ricca di funzioni e controlli manuali, con un prezzo in linea con le rivali, 719 euro di media nel quarto trimestre 2014 per il kit con zoom standard 20-50mm, mentre la più anziana NX20 nello stesso periodo aveva un prezzo medio molto favorevole di 549 euro per il relativo kit.

Samsung Galaxy NXPur derivata in larga misura dalla mirrorless midrange NX300 per quanto riguarda le caratteristiche fotografiche, la Samsung Galaxy NX si può considerare a tutti gli effetti una CSC high-end. Sul mercato da luglio 2013, la Galaxy NX è una mirrorless avanzata integrata con un sofisticato smartphone basato sul moderno sistema operativo Android 4.2 Jelly Bean. Mantenendo sensore e processore di NX30/300, integrati da un processore quad-core per la componente smartphone, la Samsung Galaxy NX propone un sofisticato sistema autofocus ibrido a 105 punti AF a rilevamento di fase/247 punti AF a rilevamento di contrasto, un enorme (per una fotocamera) display LCD touch fisso di 4,8'' da 922.000 punti, grazie al quale è possibile controllare anche tutte le funzioni fotografiche, un EVF con risoluzione SVGA e copertura del 100% circa, sensibilità ISO nativa 100 – 25600, velocità di scatto continuo di 8,6 fps, capacità video full HD 1080p25 con audio stereo in molteplici formati (MPEG4, H.263, H.264, VC-1, VP8, Sorenson Spark, WMV7/8, MP43, MP4, AVI), attacco per ottiche Samsung NX, flash e GPS integrati e slitta a contatto caldo per flash esterno e accessori. Naturalmente le opzioni per la connettività sono quanto mai varie, offrendo 3G HSPA, 4G LTE, Bluetooth e Wi-Fi. Con un peso equipaggiato di 495gr, la Samsung Galaxy NX è un tentativo quanto mai riuscito di sintesi tra telefonia e fotografia all'avanguardia, con l'unico neo rappresentato dal prezzo molto elevato: 1.175 euro nel quarto trimestre del 2014 per il kit con zoom standard 18-55mm.

Samsung NX1Al top della gamma delle CSC targate Samsung troviamo la nuovissima Samsung NX1 presentata al Photokina 2014. La NX1 si presenta come una delle CSC più moderne e sofisticate realizzate finora, con tutte le carte in regola per ambire al ruolo di migliore mirrorless del mercato in concorrenza con Fujifilm X-T1, Olympus OM-D E-M1, Panasonic DMC-GH4 e Sony A7 II/A7R/A7s. Incentrata su un sensore BSI-CMOS APS-C (23,2 x 15,4 mm) da ben 28,2 megapixel integrato da un nuovo e potente processore DRIMe V, la NX1 propone un EVF OLED ad alta risoluzione da 2.359.000 punti con copertura del 100%, un robusto corpo in lega di magnesio resistente ad acqua e polvere, un sistema autofocus ibrido a 205 punti AF a rilevamento di fase/209 punti AF a rilevamento di contrasto molto sofisticato, un luminoso display LCD touch Super AMOLED inclinabile di 3'' da 1.036.000 punti, sensibilità ISO nativa 100 – 25600 (estesa 100 – 51200), velocità di scatto continuo di ben 15 fps, capacità video 4K/24p e UHD/30p con audio stereo nei formati H.265 e MP4, attacco per ottiche Samsung NX, flash integrato, slitta a contatto caldo per flash esterno e accessori e connettività Wi-Fi, NFC e Bluetooth integrata. Pesante a vuoto 550gr, la Samsung NX1 come abbiamo visto è una CSC all'avanguardia sotto ogni punto di vista, con un prezzo medio iniziale in linea per una fotocamera della sua classe: 1.494 euro nel quarto trimestre 2014 per il solo corpo macchina.

logo sony

 

 

Sony Alpha A5000La CSC entry-level standard di Sony è rappresentata attualmente dalla Sony A5000, che all'atto pratico sembra avere sostituito la Sony NEX-3N che, seppure recente (annuncio febbraio 2013), non è più commercializzata direttamente da Sony (almeno in Italia). Sul mercato da marzo 2014, la A5000 (tra parantesi i dati riferiti alla NEX-3N) è una moderna CSC compatta e leggera (peso pronto all'uso di 269gr. per entrambi i modelli), incentrata su un sensore CMOS in formato APS-C (23,5 x 15,6 mm) da 20,1M (16,1 megapixel) supportato da un processore Bionz X (Bionz), sistema autofocus a rilevazione del contrasto a 25 punti AF, display LCD inclinabile di 3'' da 460.800 punti, sensibilità ISO nativa 100 – 16000, velocità di scatto continuo di 4 fps (2,5 fps), capacità video full HD 1080p60 con audio stereo nei formati H.264 e MPEG4 (solo MPEG4), attacco per ottiche Sony E, flash integrato, niente mirino e slitta a contatto caldo e connettività Wi-Fi e NFC integrata (nessuna). La Sony A5000, così come la precedente NEX-3N, è una CSC entry-level, facile da utilizzare, intuitiva e dalle ottime caratteristiche, criticabile per la velocità di scatto continuo non eccezionale, che nel quarto trimestre 2014 aveva un prezzo medio in linea con le rivali, 408 euro per il kit con zoom standard 18-55mm (423 euro per il relativo kit per la NEX-3N).

Sony Alpha A3000Pensata per coloro che preferiscono una fotocamera che ricordi per aspetto una reflex tradizionale, la Sony A3000 è una moderna CSC entry-level che coniuga il look da DSLR e le caratteristiche di una mirrorless. Sul mercato da settembre 2013, la A3000 è caratterizzata da un sensore CMOS APS-C da 20,1M integrato da un processore Bionz, sistema autofocus a rilevazione del contrasto a 25 punti AF, display LCD inclinabile di 3'' da 230.400 punti, sensibilità ISO nativa 100 – 16000, raffica di 2,5 fps, capacità video full HD 1080p50 con audio stereo nei formati AVCHD e MPEG4, attacco per ottiche Sony E, flash integrato, mirino elettronico con copertura del 100%, slitta a contatto caldo e nessuna connettività. Pesante pronta all'uso 353gr., un valore superiore alle CSC più leggere a causa del corpo in stile reflex, la Sony A3000, non appare perfettamente riuscita, penalizzata da una velocità di scatto continuo nettamente insufficiente e da un display dalle basse prestazioni, oltre che da pesi e ingombri elevati per la categoria. Il prezzo medio è invece molto concorrenziale: solo 341 euro per il kit con zoom standard 18-55mm.

Sony QX1La vera novità tra le CSC entry-level targate Sony è la Sony QX1, una 'lens style camera' che unisce alla versatilità del concetto di modulo fotografico collegabile a uno smartphone, per sfruttarne le funzionalità social e il display incomparabilmente superiore a qualunque fotocamera, la flessibilità della tecnologia mirrorless, offrendo la possibilità di utilizzare qualunque ottica con attacco Sony E. Sul mercato da ottobre 2014, la QX1 incorpora in un modulo che ricorda dimensionalmente un obiettivo compatto un sensore EXR-CMOS in formato APS-C (23,5 x 15,4 mm) da 20,1M, un potente processore Bionz X, un sistema autofocus a rilevazione del contrasto a 25 punti AF, un flash integrato e uno slot per schede di memoria. Naturalmente mirino e display sono assenti, mentre la sensibilità ISO nativa 100 – 16000, la velocità di scatto continuo di 3,5 fps, invero piuttosto bassa, la capacità video full HD 1080p30 con audio stereo in formato MP4 e la connettività Wi-Fi e NFC integrata completano le caratteristiche tecniche di questo interessante prodotto. Pesante pronta all'uso 216gr, la Sony QX1, che nel quarto trimestre 2014 aveva un prezzo medio di 467 euro per il kit con zoom standard 18-55mm, è una soluzione innovativa al problema di fornire ottiche di elevata qualità ai moderni smartphone che ha suscitato un grande interesse commerciale.

Sony A5100Anche se il nome potrebbe suggerire il ruolo di successore della A5000, la Sony A5100 in realtà sembra essere il sostituto naturale nella porzione inferiore della fascia media della Sony NEX-5T che, sul mercato solo da settembre 2013, non viene più commercializzata direttamente da Sony. In commercio da settembre 2014, la A5100 (tra parantesi i dati riferiti alla NEX-5T) è una sofisticata CSC caratterizzata un sensore EXR-CMOS APS-C da 24,3M (16,1 megapixel) supportato da un processore Bionz X (Bionz), sistema autofocus avanzato a 179 punti AF a rilevamento di fase/25 punti AF a rilevamento di contrasto (99 punti AF a rilevamento di fase/25 punti AF a rilevamento di contrasto), display LCD touch inclinabile di 3'' da 921.600 punti (non touch), sensibilità ISO nativa 100 – 25600, velocità di scatto continuo di 6 fps (3 fps), capacità video full HD 1080p60 con audio stereo in molteplici formati - XAVC S, AVCHD, MPEG4, AVC/H.264, MP4 – (1080p50 AVCHD e MPEG4), attacco per ottiche Sony E, flash integrato, mirino e slitta a contatto caldo assenti e connettività Wi-Fi e NFC integrata. Con un peso pronta all'uso di 283gr. (218gr.), a livello delle concorrenti, la Sony A5100 è una CSC midrange completa, ricca di controlli manuali e dalle ottime caratteristiche, così come la precedente NEX-5T, quest'ultima criticabile soltanto per la velocità di scatto continuo insufficiente. Nel quarto trimestre 2014 la Sony A5100 aveva un prezzo medio piuttosto elevato, 600 euro per il kit con zoom standard 18-55mm mentre nello stesso periodo il prezzo medio della NEX-5T era di 500 euro per il kit con zoom 16-50mm.

Sony A6000La CSC midrange Sony A6000 è il successore designato della Sony NEX-6, una fotocamera molto avanzata presentata a settembre 2012 ma che ormai risente del peso degli anni e che, come tutti i modelli Sony NEX, non è più commercializzata direttamente da Sony. Sul mercato da aprile 2014, la A6000 (tra parantesi i dati riguardanti la NEX-6) è una sofisticata CSC caratterizzata da un sensore EXR-CMOS in formato APS-C (23,5 x 15,6 mm) da 20,3M (CMOS da 16,1 megapixel) integrato da un processore Bionz X (Bionz), EVF ad alta risoluzione da 1.440.000 punti (2.359.000 pixel), sistema autofocus avanzato a 179 punti AF a rilevamento di fase/25 punti AF a rilevamento di contrasto (99 punti AF a rilevamento di fase/25 punti AF a rilevamento di contrasto), display LCD inclinabile di 3'' da 921.600 punti, sensibilità ISO nativa 100 – 25600, velocità di scatto continuo di 11 fps (10 fps), capacità video full HD 1080p60 con audio stereo nei formati AVCHD e MP4, attacco per ottiche Sony E, flash integrato, slitta a contatto caldo per flash esterno e accessori e connettività Wi-Fi e NFC integrata (niente NFC). Con un peso pronto all'uso di344gr. (identico per la NEX-6), la Sony A6000, è un'eccellente CSC midrange, degna erede dell'ottima NEX-6, che ben si confronta con le agguerrite concorrenti di altri produttori anche a livello del prezzo medio nel quarto trimestre 2014: 597 euro per il solo corpo (715 euro per la NEX-6 per il kit con zoom 16-50mm).

Sony A7RLe proposte Sony in tema di CSC high-end sono estremamente articolate e interessanti, facendo capo alla prima famiglia di mirrorless full frame del mondo. Nell'ottobre 2013 venivano infatti presentati ben due modelli di CSC di fascia alta equipaggiate di sensore a pieno formato, la Sony A7 e la Sony A7R, estremamente simili fra loro eccettuato il sensore e il sistema autofocus, il cui obiettivo era dare un degno successore alla NEX-7, un'eccellente CSC però ormai datata (annuncio agosto 2011). La Sony A7R è incentrata su un sensore BSI-CMOS Full Frame (23,9 x 35,8mm) da ben 36 megapixel privo di filtro passa-basso, che sulla A7 è invece di 24M con tradizionale filtro Bayer, il tutto supportato da un potente processore Bionz X. L'altra principale differenza tra i due modelli è costituita dal diverso sistema autofocus ibrido, a 25 punti AF a rilevamento di contrasto sulla A7R e a 117 punti AF a rilevamento di fase sulla A7. Le caratteristiche di questa sofisticate mirrorless di fascia alta sono completate da un robusto corpo in lega di magnesio resistente a polvere e pioggia, un luminosissimo EVF OLED Tru-Finder da 2.359.000 punti con copertura del 100%, un display LCD inclinabile di 3'' da 921.600 punti, sensibilità ISO nativa 100 – 25600, velocità di scatto continuo di 4 fps (5 fps sulla A7), capacità video full HD 1080p60 con audio stereo nei formati AVCHD e MPEG4, attacco per ottiche Sony E, flash integrato assente, slitta a contatto caldo per flash esterno e accessori e connettività Wi-Fi e NFC integrata. Pesanti pronte all'uso rispettivamente 465gr. e 474gr., le Sony A7R e A7 si collocano ai vertici della categoria in virtù di performance al top (eccettuato il valore della raffica insufficiente per fotocamere di tale livello), eccellente qualità dell'immagine e caratteristiche tecniche all'avanguardia. Sottolineata l'assenza del flash integrato, va evidenziato il prezzo medio veramente elevato, superiore a qualunque concorrente eccezion fatta per la Leica T (sulla quale pesa però il blasone del marchio Leica): 1.306 euro per il solo corpo per la Sony A7 e addirittura 1.863 euro per la Sony A7R sempre per il solo corpo macchina e sempre nel quarto trimestre 2014.

Sony A7 IIA poco più di un anno dalla sua presentazione la Sony A7 ha già trovato una erede nella nuovissima Sony A7 II, che rispetto a essa presenta numerose e interessanti novità. Annunciata a novembre 2014, la A7 II è una CSC high-end che migliora ulteriormente le già eccellenti caratteristiche del predecessore, a partire dall'adozione di un avanzatissimo sistema di stabilizzazione su 5 assi che rappresenta una novità assoluta per la categoria, integrandole con alcune delle sofisticatissime capacità video dell'ammiraglia A7S (supporto dei formati XAVC S, AVCHD, MP4, MPEG-4 e AVC/H.264). La Sony A7 II è caratterizzata da un sensore BSI-CMOS Full Frame da 24,3M migliorato, integrato dal potente processore Bionz X. Della A7 viene mantenuto il sistema autofocus ibrido a 117 punti AF migliorato nelle caratteristiche e nella velocità di tracking e tutte le altre caratteristiche principali (la sensibilità ISO è estesa a 50 – 25600). Pesante pronta all'uso 599gr. come conseguenza del corpo in lega di magnesio ulteriormente irrobustito e delle specifiche ambientali accresciute, la Sony A7 II promette di offrire performance ancora migliori a un prezzo iniziale però nettamente superiore: 1.799 euro per il solo corpo.

Sony A7SAl top della gamma troviamo la recente Sony A7S, presentata ad aprile 2014, una CSC high-end molto avanzata che presenta caratteristiche marcatamente orientata al video. Sul mercato da luglio 2014, la A7S è incentrata su un sensore EXR-CMOS Full Frame da 12,2M di nuova concezione che, congiuntamente al potente processore Bionz X, consente una gamma dinamica eccezionalmente ampia (la sensibilità ISO nativa 100 – 102400 ed estesa 50 – 409600) con bassissimi livelli di rumore e permette di utilizzare l'intera ampiezza del sensore a pieno formato per l'acquisizione video 4K senza crop o line skip, una prima assoluta a livello mondiale. La Sony A7S riprende poi molte delle caratteristiche delle sorelle A7/A7R: robusto corpo in lega di magnesio resistente a acqua e polvere, sistema autofocus ibrido a 25 punti AF a rilevamento di contrasto, EVF OLED Tru-Finder da 2.359.000 punti con copertura del 100%, display LCD inclinabile di 3'' da 921.600 punti, velocità di scatto continuo di 5 fps, capacità video 4K/30p e UHD/60p con audio stereo nei formati XAVC S, AVCHD, MPEG4, AVC/H.264 e MP4, attacco per ottiche Sony E, flash integrato assente, slitta a contatto caldo per flash esterno e accessori e connettività Wi-Fi e NFC integrata. Pesante pronta all'uso 487gr., la Sony A7S offre quanto di meglio sia oggi possibile chiedere a una CSC, su tutto il sensore a pieno formato sfruttato appieno per fornire qualità video e fotografica al top. Purtroppo anche il prezzo della Sony A7S è al top della categoria: 2.199 euro di media nel quarto trimestre 2014 per il solo corpo.

In conclusione

Come abbiamo potuto apprezzare nelle quattro parti della nostra analisi, il segmento delle CSC offre oggi una molteplicità di modelli che per qualità, caratteristiche e prezzo non hanno ormai più niente da invidiare alle reflex tradizionali. Se ancora soltanto quattro o cinque anni fa la fotocamera mirrorless era vista soltanto come una tappa nell'evoluzione dell'appassionato di fotografia dalla fotocamera compatta a ottica fissa alla classica DSLR, oggi la CSC è una fotocamera tanto completa e sofisticata da costituire un'alternativa di pari dignità alla reflex. Questa tendenza è confermata dalla costante crescita del segmento delle CSC che, come accennato all'inizio, secondo recenti studi dovrebbe superare le DSLR nel 2018/2019.

(data di pubblicazione: febbraio 2015)

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