analisi smartphone top endGli smartphone, in particolare negli ultimi due-tre anni, si stanno prepotentemente affermando sul mercato come i successori delle fotocamere compatte di fascia bassa, grazie a capacità fotografiche sempre più avanzate e a funzionalità di digital imaging sempre più complete. Il risultato per certi versi sorprendente di questa tendenza è il crollo verticale delle vendite di fotocamere compatte dei modelli basici e poco sofisticati, come avremo modo di vedere nei prossimi due numeri di questa rubrica che saranno dedicati all'analisi del mercato della fotografia digitale nel 2013. In questa puntata scopriremo invece quali sono le ragioni del crescente successo degli smartphone, con la conseguente possibile estinzione delle compatte entry-level.

Come avremo modo di apprezzare illustrando le caratteristiche degli smartphone top end attualmente all'avanguardia dal punto di vista delle qualità fotografiche, la ragione principale del successo di questi dispositivi è ascrivibile all'unione sempre più convincente di un moderno cellulare con un'ottima fotocamera compatta. Essendo ormai imprescindibile per chiunque il possesso di un cellulare, un dispositivo di questo tipo - in grado di scattare foto di ottima qualità, corredato da una grande varietà di app in grado di soddisfare qualunque esigenza di gestione delle immagini e già dotato di tutte le moderne funzionalità social oggi indispensabili - ha tutte le carte in regola per soppiantare la classica compatta entry-level.

Quanto sia profonda e irreversibile questa tendenza è confermato dalla drastica riduzione dei nuovi modelli di fotocamere compatte di fascia bassa introdotti sul mercato, in quanto i produttori sembrano avere ormai imboccato la strada dello sviluppo di fotocamere compatte sempre più avanzate dal punto di vista delle caratteristiche fotografiche, e più costose, nell'intento di differenziarle nettamente dagli smartphone top end.Quanto oggi sia diffusa e riscuota successo la cosiddetta Smartphoneography è confermato dal boom di vendite di smartphone evoluti, le cui caratteristiche fotografiche di cui ci occuperemo nel presente articolo diventano sempre più avanzate da una generazione alla successiva. Sensori più grandi, ottiche più luminose, display di ampie dimensioni (nettamente superiori a qualunque fotocamera), funzionalità fotografiche sempre più complete, comprese capacità di zoom digitale via via più efficaci e app sempre più sofisticate stanno portando prepotentemente gli smartphone a invadere il campo della fotografia digitale, creando al contempo un nuovo modo di concepire lo scatto, come si può apprezzare dall'interessantissima serie di articoli L'occhio e lo Smartphone pubblicata sulla nostra testata gemella Fotoguida.it. Scopriamo allora quali sono oggi le caratteristiche tecnologiche all'avanguardia in materia di fotografia digitale nei moderni smartphone evoluti.

Sensore

Nokia Lumia 1020Fino a qualche anno fa le dimensioni standard dei sensori incorporati negli smartphone erano di 1/3" o addirittura 1/3,2 pollici, inferiori persino alle compatte entry-level, con tutte le ovvie limitazioni dal punto di vista della qualità dell'immagine che chip così minuscoli comportano. A febbraio 2012 però Nokia presentava l'allora innovativo Nokia Lumia 808 PureView, incorporante un sensore da 1/1,2", non molto più piccolo del chip da 1" che oggi troviamo ad esempio in compatte avanzate quali la Sony RX100II o nelle CSC Nikon 1. Nonostante le eccellenti qualità fotografiche, questo smartphone era però penalizzato da un sistema operativo non più all'altezza (Symbian), pertanto nel 2013 vedeva la luce l'innovativo Nokia Lumia 1020 con OS Windows Phone 8. Equipaggiato con un sensore CMOS retroilluminato da 1/1,5 pollici da 41MP, questo smartphone cattura immagini ad altissima risoluzione che vengono poi "scalate" a 5MP. Il "downsampling" fino a 2,7x di immagini a risoluzione così elevata consente inoltre al dispositivo di beneficiare di uno zoom digitale qualitativamente ben superiore alla norma. Naturalmente rimangono accessibili i file da 41MP originali generati con la luminosa ottica stabilizzata F2.2 con focale equivalente a 25mm nel formato immagine 16:9 e, 27mm nel formato 4:3.

Sony Xperia Z1Il luminoso display AMOLED da 4,5" con risoluzione di 1280x768, i controlli manuali per velocità dell'otturatore, messa a fuoco e sensibilità ISO, il flash allo Xenon e la capacità video HD 1080p a 30fps completano le caratteristiche di questo eccellente smartphone, che recentemente – primo in assoluto nella categoria - ha guadagnato anche la capacità di catturare immagini in formato Raw grazie a un apposito aggiornamento del firmware. Le app per Windows Phone tuttavia, specialmente per quanto attiene all'imaging, non sono attualmente allo stesso livello di quelle disponibili per Android.

Sulla scia di Nokia anche Sony ha introdotto nel 2013 uno smartphone equipaggiato di sensore più grande della norma: il Sony Xperia Z1. Sebbene più piccolo del sensore Nokia e non altrettanto sofisticato dal punto di vista della qualità dell'output, il chip CMOS da 1/2,3 pollici Exmor RS da 20,7MP incorporato in questo smartphone consente di catturare immagini di qualità superiore alla media dei cellulari dotati di sensori più piccoli, compreso il precedente Xperia Z sempre del 2013. Equipaggiato con una luminosa ottica F2.0, display Sony TRILUMINOS da 5", capacità video HD 1080p a 30fps con funzione HDR e il moderno OS Android 4.2, che beneficia del supporto di numerose app di imaging di ottima qualità, il Sony Xperia Z1 soffre però della mancanza di un sistema di stabilizzazione dell'immagine.

Stabilizzazione dell'immagine

LG G2Funzione imprescindibile per ogni fotocamera digitale, la stabilizzazione dell'immagine ha però dovuto attendere a lungo per trovare posto negli smartphone top end. Anche in questo caso Nokia ha fatto da apripista con il Nokia 920 dello scorso anno, primo esponente della categoria in grado di offrire questa funzionalità. Sulla scia di Nokia nel 2013 anche altri produttori hanno introdotto nuovi smartphone top end dotati di sistema OIS (Optical Image Stabilization). Equipaggiato con una luminosa ottica F2,4 stabilizzata, l'LG G2 è attualmente il modello di punta del produttore coreano. Caratterizzato da un ampio display LCD da 5,2" da 1920x1080, sistema operativo Android 4.2.2 e capacità video 1080p60, questo smartphone estremamente valido dispone tuttavia di un sensore da 13MP nel tradizionale formato 1/3 pollici che ne penalizza le qualità fotografiche.

HTC OneUn altro produttore che ha imboccato la strada dell'ottica con stabilizzazione dell'immagine è la taiwanese HTC, che nel 2013 ha introdotto l'HTC One. HTC è un pioniere nel settore degli smartphone e nel 2008 è stato il primo produttore a introdurre un cellulare Android. Erede del One X del 2012, molto apprezzato per le sue caratteristiche tecnologiche ma penalizzato dal punto di vista commerciale dalla concomitante comparsa del best-seller Samsung S3,  l'HTC One è basato sul sistema operativo Android 4.1.2 e dispone di una luminosa ottica F2.0 con OIS con lunghezza focale equivalente di 28mm e ricche funzionalità: capacità video Full HD 1080p60 con HDR, microfono HDR e altoparlanti stereo. I punti deboli di questo smartphone, peraltro ottimo sotto diversi punti di vista, riguardano dimensioni e risoluzione del sensore - solamente 1/3 pollici e 4 megapixel - e il display da 4,7 pollici, valore piuttosto modesto per gli standard odierni.

Display

Samsung Galaxy S4Uno smartphone che deve permettere di scattare e condividere foto immediatamente non può prescindere da un display di ampie dimensioni che permetta all'utente di valutare con precisione le caratteristiche e la qualità dell'immagine catturata. Oltre ai già citati Sony Xperia Z1 e LG G2, un altro smartphone top end con OS Android caratterizzato da un ampio schermo LCD Super AMOLED da 5" è il successore del best-seller Galaxy S3: il Samsung Galaxy S4. Smartphone di punta del produttore sudcoreano, il Galaxy S4 è caratterizzato da sistema operativo Android 4.2.2, ottica F2.2 stabilizzata con focale equivalente di 31mm, zoom digitale 4x, sensibilità ISO 50-1000 (100-800 manuale) e capacità video 1080p a 30fps. Volendo trovare un difetto in questo eccellente smartphone, che punta a migliorare ulteriormente lo straordinario successo arriso al suo predecessore, dobbiamo riferirci anche in questo caso al sensore CMOS retroilluminato da 13 megapixel nel tradizionale formato di 1/3 pollici.

Google Nexus 5Anche Google propone un sofisticato smartphone con display di quasi 5", il Nexus 5. Non essendo Google un produttore hardware, gli smartphone della linea Nexus sono basati su dispositivi di altre marche. Dopo HTC e Samsung, per la seconda volta consecutiva Google ha scelto LG quale produttore del nuovo Nexus 5, nello specifico il modello G2 (il precedente Nexus 4 era basato sul precedente LG Optimus G). Rispetto al dispositivo da cui deriva, il Google Nexus 5 incorpora uno dei sensori CMOS più piccoli in assoluto tra gli smartphone top end (1/3,2" da 8MP) e un display di dimensioni inferiori (4,95 pollici con risoluzione di 1920x1080). In compenso, essendo Google il produttore di Android, il Nexus 5 è il primo a beneficiare della versione più all'avanguardia di questo sistema operativo: Android 4.4 KitKat. Questo sofisticato smartphone dal favorevole rapporto qualità/prezzo, si caratterizza anche per l'ottica stabilizzata F2.4 con focale equivalente di 30mm, la capacità video 1080p30fps e il supporto HDR.

Apple iPhone 5sAl di fuori del mondo Android, però, la corsa in direzione di display sempre più ampi sembra avere avuto una battuta di arresto. Infatti, sia Nokia con i propri dispositivi Windows Phone e soprattutto Apple non hanno ancora deciso di portare i display dei propri dispositivi a 5 pollici e oltre. Tale scelta è stata riconfermata dal recente Apple iPhone 5, che incorpora un display da 4" di 1136x640 di risoluzione, il valore più basso fra tutti gli smartphone top end. Tale decisione, che ovviamente è imputabile al desiderio di contenere le dimensioni del dispositivo realizzando un ragionevole compromesso tra ingombri e dimensioni del display, non sottintende però un disinteresse del produttore riguardo le capacità del dispositivo, come confermato dalla decisione di adottare un sensore CMOS da 8MP di 1/3 pollici anziché 1/3,2" come in precedenza. Basato sul sistema operativo proprietario iOS7, il nuovo iPhone 5 (nelle versioni 5c e 5s) si caratterizza per un'ottica F2.2 con stabilizzazione dell'immagine con focale di 30mm, doppio flash LED, capacità video 1080p30, modalità burst a 10fps e supporto HDR. Sono però da tempo insistenti le voci che vogliono anche Apple pronta a introdurre in tempi brevi un nuovo iPhone caratterizzato da uno schermo di dimensioni più ampie.

Del resto si stanno ormai diffondendo rapidamente anche i cosiddetti phablet, ovvero dispositivi che per dimensioni si collocano a cavallo tra gli smartphone più grandi e i tablet più piccoli, come il nuovissimo Nokia Lumia 1520 (che oltre a uno schermo da 6" incorpora un sensore da 1/2,5 pollici da 20MP), il Samsung Galaxy Note 3 (13MP, schermo da 5,7"), il Sony Xperia Z Ultra (8MP, schermo addirittura da 6,4"), il recentissimo HTC One Max da 4MP con schermo da 5,9 pollici e l'ancor più nuovo Acer Liquid S2 (13MP, schermo da 6"), tutti con OS Android. Questi dispositivi però sono caratterizzati da ingombri tali da renderli ormai poco affini a un cellulare, indipendentemente dalle loro capacità fotografiche.

In conclusione

Questa breve panoramica delle offerte attualmente disponibili in materia di smartphone di gamma alta, ovvero quei cellulari che per capacità fotografiche maggiormente si avvicinano alle fotocamere compatte pur senza snaturare eccessivamente la loro natura di dispositivo telefonico (le dimensioni dei phablet per non parlare dei tablet appaiono veramente penalizzanti in termini di portabilità), dimostrano chiaramente i passi da gigante compiuti da questa tipologia di dispositivi nel corso degli ultimi due-tre anni. Uno smartphone top end oggi non può certo sostituire una DSLR o una CSC e neppure una compatta di gamma alta, ma le caratteristiche fotografiche sempre più avanzate che può offrire, unitamente al vantaggio decisivo di unire in un unico dispositivo cellulare e fotocamera, stanno decretando la fine delle compatte entry-level. Come abbiamo visto, lo smartphone ideale dal punto di vista delle capacità fotografiche oggi ancora non esiste, poiché tutti i modelli di cui abbiamo parlato non sono esenti da qualche limitazione, ma dispositivi come il Nokia Lumia 1020 o il Sony Xperia Z1 cominciano ad avvicinarglisi molto.

A tutto ciò si aggiunge il successo commerciale che sta arridendo a dispositivi come le "lens style camera" Sony QX di cui abbiamo parlato su Fotoguida, fotocamere che integrano ottica, sensore, processore d’immagine e connettività Wi-fi e NFC all’interno del barilotto dell’obiettivo, e sono pilotabili facilmente tramite qualunque smartphone, ai quali in occasione del recente CES 2014 si sono aggiunte le "smart lens" Kodak PixPro SL, come sempre oggetto di un articolo so Fotoguida, concettualmente simili dal punto di vista del funzionamento. Dal punto di vista delle capacità fotografiche degli smartphone l'enorme pregio di peculiari fotocamere è fornire loro l'unico elemento del quale per ragioni tecniche non potranno mai disporre, pena la perdita della loro stessa natura, ovvero uno zoom ottico efficace. Alla luce di questi sviluppi e della prevedibile evoluzione tecnologica ventura, appare dunque evidente che il futuro della fotografia di tutti i giorni apparterrà sempre più agli smartphone.

(data di pubblicazione: febbraio 2014)

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